L'ULTIMA ORA 📝
genere dramma
attori 1U - 1D
sinossi Femminicidio, l’ultima ora di vita di una donna. Il tempo della narrazione coincide con il tempo della messa in scena. Nessuna interruzione, nessuna censura. Il tragico epilogo di una relazione durata poco più di un anno, e terminata da due mesi. 60 minuti. Dalla vita alla morte.
[prima rappresentazione: produzione Dioniso (2023/2024), regia di Davide Paganini, con Silvia Benvenuto e Davide Paganini]
LA CASA NEL BOSCO 📝
genere dramma
attori 2U - 2D
sinossi Carlo ed Elena hanno un figlio di 18 anni, Roberto. Si sono appena trasferiti in una casa nel bosco quando Roberto muore in circostanze misteriose: è al lago, sul pattino insieme a una compagna di scuola, si tuffa in acqua, e non torna in superficie. Incidente? Suicidio? Il padre e la madre indagano, scoprono la verità. Si lasciano. Dalla sera della morte del figlio, fino all’ultimo incontro di Carlo ed Elena, ormai settantenni, che si rivedono da vecchi nella casa del bosco, là dove tutto è cominciato.
LA CLASSE 📝
*La prima regola (2022), film tratto dal testo teatrale La classe, soggetto e sceneggiatura Vincenzo Manna
**premio Le maschere del teatro 2022 a Valentina Carli/Arianna, miglior attrice emergente
genere dramma
attori 6U - 2D
sinossi Una cittadina di provincia. Povertà, criminalità, conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare la situazione, nella periferia più degradata, c’è lo “Zoo”, uno dei campi profughi più grandi del continente. Albert, professore di Storia, viene assunto in un'Istituto Comprensivo a poche centinaia di metri dal campo: supplenza di tre settimane a sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Albert inizia le lezioni ma si scontra subito con l'ostilità di ragazzi e ragazze, con problemi che vanno ben al di là del suo controllo. Albert lotta, si mette in gioco, rischia il posto di lavoro e la vita e, alla fine, nonostante tutto, riesce a dare ai suoi allievi un importante insegnamento.
[prima rappresentazione: produzione Officina Pasolini (2016/2017), regia Giuseppe Marini, con Nicolò Ausili, Maria Lucia Bianchi, Ludovica Bove, Giorgia Catania, Andrea Colangelo, Christelle Colasuonno, Germana Di Marino, Paloma Dionisi, Maria Luisa Fravili, Anna Manella, Emanuele Marchetti, Andrea Monno, Pierfrancesco Nacca, Giulia Paoletti, Adriano Paris, Simone Ranalli, Deialnira Russo, Sara Scotto Di Luzio, Fabrizio Scuderi, Gabriele Sorrentino, Giovanni Tacchella, Giorgio Volpe, Samanta Volpe // rassegna stampa: produzione Società per Attori, Accademia Perduta Romagna Teatri, GoldenArt Production (2017/2022): La voce del Trentino L'Adige Trentino La Gazzetta di Modena La Stampa Lussana Ravenna Notizie Gazzetta di Parma Il Resto del Carlino Corriere Romagna Brescia Oggi Teatropoli Corriere della Sera Metropolitan Giornale di Brescia Brescia Oggi(2) Il Giornale di Vicenza Il Giornale di Vicenza(2) Il Messaggero Alessio Capponi Maurizio Bonanni Sinforini Chiara Bencivenga Laura Khasiev Scenario SicilianPost Pickline LucianoLattanzi Klp Avvenire Corriere della Sera Corriere di Bologna Corriere Romagna Gazzetta di Modena Il Piccolo Il Resto del Carlino La Sicilia Succede Oggi Flaminio Boni Alessia Pizzi La Nouvelle Vague Media&Sipario La Nouvelle Vague(2) Fermata Spettacolo Cova Spasari Teatro.it Media&Sipario Boni La Provincia DailyCases La Gazzetta di Lucca]
CANI 📝 (eng - fra)
*2° Premio Borrello 2010, Premio CassinOff 2014
**inserito nell'antologia New writing Italia. Dieci pezzi non facili di teatro, (2009, Editoria&Spettacolo)
genere dramma
attori 2U - 1D
sinossi Alta montagna. Una postazione di frontiera al confine tra due paesi differenti per etnia e religione in guerra da anni. K. e il compagno, soldati di leva a pochi mesi dalla fine del servizio, durante una perlustrazione si imbattono in un vecchio uomo che parla una lingua che non conoscono. K. è sicuro: il vecchio è una spia, e lo imprigiona. Subito dopo, una ragazzina raggiunge la postazione, dice di essere la figlia del vecchio: suo padre è solamente un pastore. K. non le crede e imprigiona anche lei. Un lento scivolare nella violenza e nella follia: K., alla fine, si ritrova solo, anche il cane lupo d’ordinanza lo ha abbandonato. Le montagne intorno, però, gli alberi, gli orsi nascosti nei boschi gli parlano, e K. vede se stesso, capisce. Il cane torna. K. gli affida l’ultimo compito: farsi sbranare.
[prima rappresentazione: produzione 369gradi, Armunia e Kilowatt (2016/2017), regia di Vincenzo Manna, con Aram Kian, Federico Brugnone, Zoe Zolferino // rassegna stampa produzione 369gradi, Armunia e Kilowatt (2016/2017): Paolo Verlengia TeatriOnline Recensito].
NELLA NEBBIA 📝
*testo finalista al 50° Premio Riccione, menzione speciale della giuria
genere tragicommedia
attori 5U - 3D
sinossi Dieci anni. Dieci anni sono passati dalla notte della scomparsa di Margherita. E sono dieci anni che Fausto la cerca, ogni notte, nelle strade di una megalopoli sovraffollata, perennemente avvolta nella nebbia. Dopo l'ennesimo fallimento, ormai esausto, Fausto si arrende: Margherita, la ragazzina conosciuta tanti anni prima, amata dal primo sguardo, è morta. O forse non è mai esistita, Fausto l'ha solo sognata. Ma proprio allora Fausto viene a sapere per caso che "Diavolo", lo zingaro che gli aveva procurato Margherita, è tornato. Fausto va subito dal vecchio zingaro per avere notizie: Margherita è viva, ma è malata, fa la prostituta in un parco, tra le gabbie dell’enorme zoo della città. Fausto ringrazia Diavolo dell’informazione. Poi lo ammazza. Si precipita nella nebbia. E si rimette a cercare.
[prima rappresentazione: produzione Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" (2009/2010), regia di Vincenzo Manna, con Daniele Parisi, Silvia Benvenuto, Federico Brugnone, Andrea Vellotti, Giorgio Regali, Gabriele Bajo, Dune Medros, Barbara Ronchi // rassegna stampa produzione Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" (2009/2010): CloseUp].
LA FAMIGLIA 📝
*testo finalista al Premio Hystrio 2010
**inserito nell'antologia La mia poetica. Sulla drammaturgia italiana contemporanea, (2012, Editoria&Spettacolo)
genere dramma in versi
attori 1U - 1D
sinossi Un giovane padre e una giovane madre in fuga verso il nord. Il loro viaggio, però, si interrompe appena oltrepassato il confine: sono riusciti a convincere la polizia e a farla franca ma su di loro incombe il più terribile dei crimini. Dieci scene in versi che vanno indietro nel tempo, dall'infanticidio del figlio nato con una grave malattia congenita, fino alla resa dei conti definitiva.
[prima rappresentazione produzione Teatro di Roma e ATCL (2011/2012), regia di Francesco Vigorito, con Arianna Gaudio e Paolo Ricchi].
HANSEL E GRETEL 📝
*testo dello spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2010
genere fiaba
attori 2D - 2U
sinossi La nota storia dei F.lli Grimm ambientata nella periferia degradata di una metropoli. Una famiglia poverissima, un padre e una matrigna, due ragazzini vitali e intelligenti nonostante tutto. Abbandonati in un parco nella speranza che qualcuno si prenda cura di loro, fratello e sorella vagano per ore senza meta. Stremati dalla fame, in preda alle allucinazioni stanno per morire quando raggiungono la baracca dove vive una vecchia donna: scambiano lamiere e copertoni per dolci. Iniziano a “mangiare”. E la donna li imprigiona...
[prima rappresentazione produzione Associazione Scenario e Florian Teatro Stabile d'Innovazione (2010/2013), regia di Vincenzo Manna, con Elisa Gallucci, Federico Brugnone, Maria Grazia Laurini, Daniele Parisi, Gaia Termopoli].
PEAU! 📝
*premio Otello Sarzi "I teatri del Mondo", drammaturgia contemporanea e teatro di figura
genere favola
attori 2U - 1D
sinossi La Regina più bella del mondo, moribonda a letto a causa dell'ennesimo intervento di chirurgia estetica, strappa al Re l’ultima promessa: dopo che sarà morta non si risposerà più, se non - cosa impossibile - con una donna più bella di lei. La Regina muore felice ma il Re non impiega nemmeno un giorno per trovare una nuova sposa: è sua figlia Peau, l'unica al mondo in grado di superare la madre in bellezza. La principessa è solo un'adolescente e, soprattutto, è sua figlia, ma il Re non sente ragioni: deve concepire un maschio per assicurare al regno un degno erede. Ispirato a Peau d’ane di Charles Perrault, una fiaba tragicomica che racconta l’incesto, uno dei tanti tabù della nostra società.
[prima rappresentazione produzione Teatro di Roma e 369gradi (2012/2013), regia di Vincenzo Manna, con Maria Grazia Laurini, Luca Bondioli, Federico Brugnone // rassegna stampa produzione Teatro di Roma e 369gradi (2012/2013): Teatro.it].