REGISTA TEATRALE




SIX PASSIONATE WOMEN
di Mario Fratti

con Mirko SoldanoBruno NacinovichAnna Paola VellaccioElena CotugnoGiulia BaselLeonora Surian PopovIvna BruckElvia Nacinovich, Lucio Slama
drammaturgia e adattamento Vincenzo Manna
scenografia Anton Plešić
costumi Manuela Paladin Šabanović
disegno luci Boris Blidar
assistente alla regia Anthony Tony Jugo
assistente di sala Boris Buffalino
direttore di scena Flavio Cossetto
suggeritrice Sintja Lacman
produzione Teatro Nazionale Croato "Ivan Zajic"
note di regia Commedia scritta nella New York degli anni settanta e allestita per decenni in tutto il mondo, "Sei donne appassionate" ha dato il via alla collaborazione Fratti/Kopit culminata nella scrittura di "Nine", musical di strepitoso successo a Broadway, da cui nel 2010 è stato tratto l'omonimo film con Daniel Day Lewis nei panni di Federico Fellini. Come il musical, anche la commedia da cui è tratto racconta le più divertenti avventure della vita privata del regista riminese. In un gioco tra teatro, cinema e realtà, il Fellini traditore, ossessionato dalle donne, si trasforma nel malinconico Mastroianni di Otto e 1/2 e "La dolce vita". Nel pieno di una crisi creativa che non riesce a superare, sotto gli occhi della fedele moglie Marianna, Guido (l'alter ego di Fellini) precipita in un vortice di equivoci che, alla fine, smascherano tutte le sue debolezze e le sue ipocrisie.
rassegna stampa La Voce


HANSEL E GRETEL
 (20min)
 
di Vincenzo Manna
*spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2010

con Federico Brugnone, Elisa Gallucci, Maria Grazia Laurini, Daniele Parisi
disegno luci Camilla Piccioni
costumi e trucco Laura Rhi Sausi
oggetti di scena Vincenzo Manna/EvenTeatro
foto Simone Memè
video Mario Raoli
produzione Florian Teatro Stabile di Innovazione e Associazione Scenario
note di regia "Hänsel e Gretel" è una fiaba raccolta dai fratelli Grimm e pubblicata per la prima volta nel 1812. È una storia molto cruda, per certi versi, efferata ma, nonostante questo, è una delle storie più lette e raccontate al mondo. Qual è il segreto della sua diffusione? Tutte le  fiabe estremizzano e polarizzano i ruoli, e presentano personaggi "cattivi" e personaggi "buoni" che lottano gli uni contro gli altri senza mezzi termini. In "Hansel e Gretel" i cattivi non sono lupi, re impazziti o creature mostruose, i buoni non sono principi azzurri o fate. In "Hansel e Gretel" i buoni non ci sono, e i cattivi sono dentro casa: i genitori, madre e padre che, di fronte alla scelta se morire di fame o sopravvivere, non trovano altra soluzione che abbandonare i figli nel bosco. Hansel e Gretel è una delle fiabe che raccontano meglio la modernità, i "crimini familiari" che commettiamo ogni giorno, e i piccoli eroismi a cui tutti noi siamo costretti per sopravviver.



I
NVERNO
di Jon Fosse

con Flaminia Cuzzoli e Anna Paola Vellaccio
disegno luci Javier Delle Monache e SSCN
costumi Giulia Vellaccio
oggetti di scena Vincenzo Manna
aiuto regia Andrea Vellotti
assistente alla regia Federico Sandalo
grafica Antonio Stella
produzione Florian Teatro Stabile di Innovazione, ATCL
note di regia Una gelida alba d’inverno. Un parco. Una ragazza sbronza e una donna d'affari, seduta su una panchina. La ragazza, ancora in vestito "da serata", si avvicina alla donna, le chiede aiuto: ha freddo, vuole fare una doccia calda, alloggia in hotel? La donna è in città per lavoro, ha un appuntamento di lì a poco, ma decide di aiutare la ragazzina. Insieme vanno nella sua stanza. La ragazza fa un bagno, la donna le dà dei vestiti caldi. Iniziano a parlare... L'incontro tra due sconosciute, una partitura di gesti minimi, frasi interrotte, afasie che fanno a malapena trapelare il dolore e la solitudine di due donne che, forse un giorno, e nonostante tutto, riusciranno a trovare riscatto, magari proprio una accanto all'altra.
rassegna stampa Teatri Online Recensito Il Pickwick 



FARI NELLA NEBBIA
 (7min)
 
di Vincenzo Manna

con Silvia Benvenuto, Daniele Parisi, Federico Brugnone, Andrea Vellotti, Giorgio Regali, Dune Medros, Barbara Ronchi, Gabriele Bajo, Sofia Pulvirenti
disegno luci Camilla Piccioni
scene Bruno Buonincontri
oggetti di scena Bruno Buonincontri
costumi Giulia Della Valle
foto Paolo Sasso
video Marco Giallonardi
produzione Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico"
note di regia Che rimane oggi di Faust? Ha ancora senso mettere in scena il mito, personaggi, situazioni e tematiche immortalate da Goethe agli inizi del XIX secolo? Chi era Faust? Cosa rappresenta la sua figura? Cosa ci attrae del mito? In "Fari nella nebbia" Fausto è un uomo qualunque, la caricatura dell'ideale della tradizione, è una figura dolente e grottesca, e allo stesso tempo umanissima. Nel suo mondo non c’è Dio, l'uomo ha definitivamente avvilito sé stesso, e tutto è andato perso, intelligenza, conoscenza, spiritualità... Cosa rimane allora? Cosa chiede Faust al Diavolo? Margherita, la ragazzina conosciuta tanti anni prima, e che non riesce più a dimenticare.
rassegna stampa Close Up



CANI
 (15min)
di Vincenzo Manna

con Aram Kian, Federico Brugnone e Zoe Zolferino
disegno luci Paride Donatelli
assistente alla regia Beth McCreton
costumi Vincenzo Manna
oggetti di scena Vincenzo Manna
scene Vincenzo Manna
direzione di produzione Valeria Orani
e Alessia Esposito
comunicazione Benedetta Boggio
produzione 369gradi con il sostegno di Florian Metateatro, Teatro Vascello, CapoTrave, Kilowatt Festival, Associazione Kanterstrasse, Festival Diffusioni, Teatro Sociale di Gualtieri
note di regia Alta montagna, due soldati di guardia al confine tra due paesi differenti per etnia e religione, da decenni in guerra tra di loro. Un lento scivolare nella follia, la progressiva degenerazione della mente e del corpo, il disperato (e fallimentare) tentativo di sopravvivenza di due uomini al cospetto di una natura maestosa che può essere solo muto testimone dell'imperfezione e dell’impotenza umana. 



ODISSEA
 (7min)
di Derek Walcott

con Francesca Agostini, Camilla Alisetta, Federico Brugnone, Matteo Castellino, Elisa D'Eusanio, Caterino Marino, Luca Molinari, Eleonora Pace, Matteo Tanganelli, Jacopo Venturiero.
disegno luci Andrea Burgaretta
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
musiche Giacomo Vezzani
direttore di scena Giovanni Piccirillo
produzione Khora.Teatro
note di regia "Gli uomini danno la colpa agli dèi. / Dicono che le sventure vengono da noi. / Ma sono essi, con le loro follie, ad avere dolori oltre la parte assegnata dal destino. / Odisseo ha offeso il mare, / e il mare è uno stomaco che divora. / Non è un dio che salva, il mare. / Neanche una frusta intrisa di sale doma i suoi destrieri. / Dieci anni! Il cuore trafitto dal cinguettio di un uccello, / nel suo volo tutto il dolore di Troia. / Stridevano nibbi laggiù, e corvi, / il cielo un unico nero lamento. / Ha sfidato il mare, Odisseo, / dove nessun esercito può piantare le sue tende. / La sua nave, una moneta gettata dai cicloni, / la sua flotta, sciolta in pioggia. / Nato per vagare, Odisseo, / senza riposo, oltre il sapere mortale. / Nato dal sale, ora in sale si muta, / capelli, alghe di ruggine. / Nel suo orecchio dorme un oceano, / la sua bocca socchiusa esala il cielo. / La sua testa è un guscio incrostato di storie, / forse vere leggende, forse disperate bugie. / Prendi una conchiglia, / mettila all’orecchio, / sentirai le sibilanti che la risacca sussurra: / le s, le s di Odissssseo, / Odisssssseo... / e un arricciato eco di Troia".


PEAU (3min)
di Vincenzo Manna
*premio Otello Sarzi "I teatri del Mondo", drammaturgia contemporanea e teatro di figura

con Maria Grazia Laurini, Federico Brugnone, Luca Bondioli
disegno luci Camilla Piccioni
costumi Laura Rhi Sausi
oggetti di scena Vincenzo Manna
elaborazione musiche Marco Polizzi
video Tiziana Tomasulo
produzione Teatro di Roma e 369gradi
note di regia "Peau d'ane" è una delle favole meno conosciute di Charles Perrault. Di sicuro è una delle meno lette e rappresentate. Perché? Affronta temi difficili, dei veri e propri tabù per la nostra società: la malattia e la morte dei genitori,  l'incesto, la scoperta della sessualità e del proprio aspetto esteriore, la malizia usata consapevolmente come uno strumento di sopravvivenza. Lo spettacolo "Peau" si ispira alla favola dello scrittore di "Cappuccetto Rosso", segue la stessa traccia narrativa, ma ne attualizza temi e situazioni. I fatti si svolgono nella casa di un ricco ambasciatore/uomo d'affari, un Re dei nostri giorni, marito di una donna che muore per gli eccessi della chirurgia estetica, e padre di un'adolescente ossessionata dal seno piccolo e dalle gambe corte. Tre attori in scena, pochi oggetti dal forte valore simbolico, azioni fisiche spettacolari e suggestive. Il tutto concertato nei minimi dettagli per restituire la magia e la meraviglia di una storia che ci svela la miseria e la bellezza della natura umana.
rassegna stampa Teatroit 



ON WINNIE
di Vincenzo Manna

con Nicolò Scarparo, Eugenia Rofi
disegno luci Vincenzo Manna
costumi e trucco Eugenia Rofi
oggetti di scena Vincenzo Manna
produzione Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico"
patrocinio dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico"
note di regia "On Winnie" è uno spettacolo che nasce da un esercizio drammaturgico su "Happy Days" di S. Beckett: immaginare la vita di personaggi teatrali celebri al di fuori del testo che li ha resi tali. "On Winnie" racconta la storia di Willie e Winnie trentenni, appena arrivati nel deserto dove trascorreranno il resto della loro vita, fino ad una vecchiaia senza tempo, lei interrata dalla vita in giù, lui ridotto a poco più di una larva. La parodia grottesca della coppia borghese, un dialogo carico di elementi tragicamente comici, un attento lavoro sulla maschera facciale e corporea. "On Winnie" mette in scena una danza di gesti e parole che sembrano non avere mai fine, se non nel primo e nell’ultimo respiro che segna l’inizio e la fine dello spettacolo (e di ogni cosa).



OH CARROT, A LOVE STORY (3min) 
di Aleph Company

con Gabriele Bajo e Margherita Pirotto
drammaturgia e disegno luci Vincenzo Manna
costumi Claudia Fabris
scene Aleph Company
musiche e elaborazioni musicali Carlo Carcano
video Raffaella Rivi
produzione Teatro Comunale di Vicenza, CSC Bassano del Grappa con il sostegno di Nu.D.I. - Nuova Danza Indipendente
note di regia "Oh Carrot (a love story)", è una produzione della compagnia di teatro danza Aleph Company, realizzata in collaborazione con il CSC di Bassano del Grappa e il Teatro Comunale di Vincenza. Progetto multidisciplinare, coinvolge attori, danzatori, musicisti e artisti visivi diversi per formazione ed origine, che lavorano collettivamente alla ricerca di un linguaggio innovativo e originale, adatto a esprimere in modo inedito la contemporaneità. Punto di partenza, uno dei film icona del cinema europeo del XX secolo: "Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci.