vm was born in Rome in 1977. He studied Literature and Philosophy in Florence and, in 2004, graduated in 2004, with a degree in "Stylistics, Metrics, and Rhetoric". After beginning an academic career, he left teaching to attend the National Academy of Dramatic Arts “Silvio d’Amico,” where he earned his diploma in Theatre Directing in 2009 with Fari nella nebbia (Lights in the Fog), which also marked his debut as a playwright. Since then, vm has worked as a theatre director, dramaturg, playwright, and screenwriter. His writing - marked by a strong authorial voice and a continuous formal experimentation - moves fluidly between genres, from verse monologue to opera, from bourgeois drama to fantastical fable. His work pursues a deeply personal artistic research that blends the themes and languages of modernity with literature, the tradition of Elizabethan theatre, and the Commedia dell’Arte. He has received numerous awards, including the Premio Scenario and the SIAE Award at the 53rd Festival dei Due Mondi in Spoleto. Among his works: Fari nella nebbia (Lights in the Fog), finalist for the 50th Riccione Prize with a special mention from the jury; Giulio Cesare (Julio Caesar) a radical adaptation of Shakespeare’s tragedy that represented Italy at the cultural events of the London 2012 Olympics; Cani (Dogs), winner of the 2nd Borrello Prize; Inverno (Winter) by J. Fosse, produced by Metateatro – Stabile d’Innovazione; Sei donne appassionate (Six passionate Women) directed for the Croatian National Theatre “Ivan Zajc”; La classe, (The classroom) a drama staged from 2017 to 2022 and later adapted into the feature film La prima regola (The First Rule); the Italian translation of J. Adams’ Gidion’s Knot (Il nodo), directed by Serena Sinigaglia and starring Ambra Angiolini; and La cosmicomica vita di Q (The Cosmicomic Life of Q), featuring Luca Marinelli.
vm nasce a Roma nel 1977. Studia Letteratura e Filosofia a Firenze e, nel 2004, si laurea in Stilistica, Metrica e Retorica. Inizia la carriera universitaria ma lascia l'insegnamento per frequentare l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" dove, nel 2009, si diploma in Regia Teatrale con Fari nella nebbia, spettacolo che è anche il suo debutto come drammaturgo. Da allora vm lavora come regista teatrale, dramaturg, drammaturgo e sceneggiatore. La sua scrittura, caratterizzata da una forte autorialità e da una costante sperimentazione formale, spazia tra i generi, dal monologo in versi all'opera lirica, dal dramma borghese alla fiaba fantastica, porta avanti una ricerca artistica personalissima che fonde temi e linguaggi della modernità con la letteratura, la tradizione del teatro elisabettiano e della Commedia dell'Arte. Vince numerosi premi, tra cui il Premio Scenario e il Premio Siae assegnatogli durante il 53° Festival di Spoleto come miglior giovane drammaturgo italiano. Tra i suoi lavori: Nella nebbia, testo finalista al 50° Premio Riccione, menzione speciale della giuria; Giulio Cesare, radicale adattamento della tragedia shakespeariana che rappresenta l'Italia alle manifestazioni culturali delle Olimpiadi di Londra 2012; Cani testo 2° Premio Borrello; Inverno di J. Fosse produzione Metateatro Stabile d'Innovazione; Sei donne appassionate, regia realizzata per il Teatro Nazionale Croato "Ivan Zajic"; La classe, dramma in scena dal 2017 al 2022 da cui è tratto il film La prima regola; Il nodo traduzione del testo di J. Adams "Gidion's knot" per lo spettacolo di Serena Senigaglia con Ambra Angiolini; La cosmicomica vita di Q con Luca Marinelli.
