Vincenzo Manna nasce a Roma. Studia Letteratura e si laurea in "Stilistica, Metrica e Retorica" a Firenze. Inizia il percorso d'insegnamento universitario ma lo interrompe per frequentare l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'"Amico" dove si diploma in Regia nel 2009 con "Fari nella nebbia", spettacolo che è anche il suo debutto come drammaturgo. Da allora vm lavora come regista teatrale e, soprattutto, drammaturgo. La sua scrittura, caratterizzata da una costante sperimentazione formale, spazia tra i generi, dal monologo in versi all'opera lirica, dal dramma borghese alla fiaba fantastica, e porta avanti  una ricerca artistica personalissima che fonde letteratura e linguaggi della modernità con la tradizione teatrale del teatro elisabettiano e della Commedia dell'Arte. Vince numerosi premi, tra cui il Premio Scenario e il Premio Siae assegnatogli durante il 53° Festival di Spoleto. Tra i suoi lavori: "Nella nebbia", testo finalista al 50° Premio Riccione, menzione speciale della giuria; "Giulio Cesare", radicale adattamento della tragedia shakespeariana che rappresenta l'Italia alle manifestazioni culturali delle Olimpiadi di Londra 2012; "Cani" testo 2° Premio Borrello; "Inverno" di J. Fosse produzione Metateatro Stabile d'Innovazione; "Sei donne appassionate", regia realizzata per il Teatro Nazionale Croato "Ivan Zajic"; "La classe", dramma in scena dal 2017 al 2022 da cui è tratto il film "La prima regola""Il nodo" traduzione del testo di J. Adams "Gidion's knot" per lo spettacolo di Serena Senigaglia con Ambra Angiolini; "La cosmicomica vita di Q" con Luca Marinelli.


Vincenzo Manna was born in Rome. He studied Literature and graduated in "Stylistics, Metrics, and Rhetoric" in Florence. He began an academic teaching career but interrupted it to attend the National Academy of Dramatic Art "Silvio d'Amico," where he graduated in Directing in 2009 with "Fari nella nebbia", a play that also marked his debut as a playwright. Since then, vm has worked as a theater director, translator, and, above all, playwright. His writing spans various forms and genres, from monologue to opera, from realism to fantastic tales, yet he has always pursued a highly personal artistic exploration, blending literature and contemporary languages with the theatrical traditions of Elizabethan drama and Commedia dell'Arte. He has won numerous awards, including the Premio Scenario and the SIAE Prize awarded to him at the 53rd Spoleto Festival. Among his works: "Nella nebbia," nominated at the 50th Riccione Prize with a special jury mention; "Giulio Cesare," a radical adaptation of Shakespeare’s tragedy, which represented Italy at the cultural events of the London 2012 Olympics; "Cani," awarded 2° Prize at the Borrello competition; "Inverno" by Jon Fosse, produced by Metateatro Stabile d’Innovazione; "Sei donne appassionate," directed for the Croatian National Theatre "Ivan Zajc"; "La classe," a drama staged from 2017 to 2022, which inspired the film "La prima regola"; "Il nodo," the Italian translation of J. Adams’ "Gidion’s Knot," staged by Serena Senigaglia with Ambra Angiolini; "La cosmicomica vita di Q" featuring Luca Marinelli.